Descrizione
Secolare casa colonica ideale per amanti della natura, situata a Lerici, nel parco di Montemarcello.
L’ubicazione è davvero molto particolare, essendo la proprietà totalmente immersa in un bosco con degli ampi prati circostanti, e raggiungibile soltanto attraverso una strada sterrata.
Il contesto naturale è assoluto e di una bellezza superba.
Il panorama è a 360 gradi su tutto l’Appennino, sulla Val di Magra e sulle Alpi Apuane.
La casa, interamente in sasso, è stata ristrutturata in maniera esemplare con materiali di pregio dall’attuale proprietà, preservando tutte le caratteristiche d’epoca, ed è arredata all’interno con gusto internazionale.
E’ distribuita su tre piani, dispone di sette camere e sette bagni oltre ad una spettacolare zona living costituita dalla cucina e dal salone con camino e soppalco, affacciati all’esterno su un ampio pergolato.
Nella proprietà è presente una costruzione in pietra da riattare da cui è possibile ricavare una dependance con due camere, cucina e bagno.
Il centro città di Lerici e le spiagge distano soltanto 4 chilometri e la Versilia, con la sua nota vita mondana dista 38 chilometri.
Ampio spazio per parcheggi.
Eccellente la privacy.
Lerici si trova nella parte più orientale della Riviera ed è il paese più importante del Golfo dei Poeti.
Mostra ancora oggi la sua originaria struttura medievale, con le caratteristiche abitazioni allineate lungo gli stretti carruggi. Ai piedi del castello si trova la rilassante passeggiata sul lungomare. Questa località è stata molto amata da Lord Byron, ed è citata da Dante nella Divina Commedia: « Tra Lerice e Turbia, la più deserta,
la più rotta ruina è una scala,
verso di quella, agevole e aperta »
Nel Golfo dei Poeti, spiccano altre località oltre Lerici, come San Terenzo, con il castello e Villa Magni, abitata da Percy Bysshe Shelley e Mary Shelley . A Tellaro invece, tipico borgo marinaro, ancora oggi si incontrano le barche nella piazzetta sul mare. Pochi chilometri oltre si trova Portovenere. Eccellente e originale la cucina con i tipici testaroli, le acciughe e le frittelle di baccalà, innaffiati solitamente con l’eccellente vino bianco “Terre di Lerici”.